Ritratto di Franco Maresco
La Sicilia come metafora per raccontare l’Italia. l cinema di Maresco ha una luce tutta sua, una verità che spiazza sempre. Un forza drammaturgica e una vocazione “irregolare” che spingono il discorso politico, culturale o di costume sul piano di un’umanità debordante. Con tutti i vizi e le virtù, le contraddizioni e gli inciampi, le perversioni e i chiaroscuri, le tenerezze, le ironie e le fragilità di cui si nutre il teatro della storia. Che si tratti del Cavaliere nel suo straordinario Belluscone (Premio della Giuria a Venezia, sezione Orizzonti), dei mitologici freak di Cinico tv o di un genio del Jazz come Tony Scott, Maresco indovina una via laterale per far emergere quello che non vediamo, che non vorremmo vedere, che non raggiungevamo. Un altro sguardo, un altro copione, un racconto mai scontato.
(da Artribune)
Franco Maresco (Palermo, 1958) è regista e sceneggiatore. Con Daniele Ciprì gira Cinico tv, andato in onda su Rai3, e film come Lo zio di Brooklyn. Con Belluscone, una storia siciliana vince il premio della giuria nella sezione Orizzonti del festival di Venezia e il David di Donatello come miglior documentario.
©ph Mario Virga