Palermo Capitale della Cultura 2018
Ritratto di Salvo Piparo, narratore

Salvo Piparo in scena fa viaggiare gli spettatori raccontando e interpretando, anche attraverso l’arte del cuntu, la voce del popolo, ironica e amara, ma anche la saggezza dei grandi pensatori di strada. Lui è la voce dei quartieri popolari, quella dei vicoli, dei bambini che inseguono un pallone per strada, degli anziani che giocano a carte, delle grandi contraddizioni di una città che può essere bellissima e bruttissima: «tanto amara quanto zuccherina in cui convivono sempre due aspetti: il sangue e la risata»
(tratto da sicilymag.it)